Un anno senza condizionale – 2011 – Sapori Reclusi

Novembre 2011
Caffè Sospeso
Sapori Reclusi entra a far parte della rete di festival e associazioni culturali in mutuo soccorso.
Il Caffè Sospeso è un’antica pratica napoletana. Si usava nei bar di Napoli, quando una persona era particolarmente felice perché aveva qualcosa da festeggiare oppure perché aveva iniziato bene la giornata, beveva un caffè e ne pagava due, per chi sarebbe venuto dopo e non poteva pagarselo. Era un caffè offerto …all’umanità. Di tanto in tanto qualcuno si affacciava alla porta e chiedeva se c’era “un caffè sospeso” …e spesso riceveva in cambio anche un sorriso.
http://www.retedelcaffesospeso.com

Novembre – Dicembre 2011
La città nella città
La città nella città è un progetto di sensibilizzazione della città di Fossano sul tema del carcere e dell’integrazione, organizzato da Sapori Reclusi. Un ciclo di eventi strutturati con cadenza settimanale in modo da diventare un appuntamento fisso per detenuti e non, per abbattere le barriere mentali che spesso circondano le prigioni e che tendono ad essere più difficili da scalare di quelle fisiche. Una serie di iniziative diverse, che puntano a diverse fasce della popolazione ma hanno il comune obiettivo di favorire la comunicazione e il dialogo tra chi vive la città, dentro e fuori. Ingredienti: il cinema, il circo, la piadina.

Novembre 2011
Le prigioni malate
Sapori Reclusi ospita a Fossano la presentazione de Le Prigioni Malate, ottavo rapporto sulle condizioni di detenzione di Antigone presso la sala convegni di Palazzo Righini.

Dicembre 2011 – Giugno 2012
Food & Photo in the Bottle
Incontro con i cuochi e la fotografia nel Carcere di Alessandria.
Il progetto nasce da un’iniziativa dell’associazione Sapori Reclusi e la casa di reclusione San Michele di Alessandria, 11 detenuti, 8 cuochi e un fotografo con assistente di bordo.
L’equipaggio: Carmelo, Said, Gaspare, Salem, Giovanni, Simon, Giuseppe, Moufid, Giovanni, Giuseppe, e gli accompagnatori Stefania e Davide.
Gli Chef: Ugo Alciati, Stefano Fagioli, Annalisa, Davide e Federico della “Trattoria Roma”, Valentina Pelizzetti, Giovanni Rossi di Schio, Maurilio Garola, Andrea Ribaldone, Gilberto Demaria e Roberto Campogrande, Andrea Provenzani. Il gastronomo: Francesco Sidoli.